Il focus di INREV sull’offerta di housing “intermedio” e qualche proposta

L’ultima ricerca di INREV sul tema dell’housing e sulle opportunità di investimento. Il documento si concentra sull’offerta abitativa chiamata “intermedia”, ovvero per quelle famiglie che faticano a trovare case a prezzi sostenibili – in particolare nei principali centri urbani – ma che non rientrano tra i soggetti per cui è pensato l’housing sociale. Su questo segmento, i capitali istituzionali possono davvero dare un cosntributo ad atttenuare situazioni di potenziali crisi abitative.

La maggior parte dei Paesi europei è ancora lontana rispetto ai propri obiettivi abitativi. Quasi l’11% di tutte le famiglie nelle città e il 38% delle famiglie che guadagnano il 60% o meno del reddito mediano nell’UE vivono soituazioni abitative ad alto rischio di sostenibilità dal punto di vista economico. L’accessibilità alla casa resterà dunque un tema rilevante, almeno fino a quando non verrà sviluppata un’offerta strutturata per queste situazioni, riducendo la carenza di alloggi.

Le attuali condizioni di mercato e le strutture normative costituiscono i principali ostacoli per gli investitori istituzionali che cercano di impiegare capitale su questo segmento; imlementare modelli che attirano i capitali istituzionali, un intervento pubblico coordinato e con obiettivi di lungo periodo ha il potenziale per rendere questo mercato autosufficiente – e accessibile – nei prossimi anni.

All’interno del documento, sono raccolti dati che riassumono lo stato della domanda e dell’offerta e alcune proposte di policy per favorire l’intervento dei capitali in questo settore.