29 Febbraio 2020
MIPIM 2020 RESCHEDULED TO JUNE IN CANNES
The 2020 edition of the event has been rescheduled and will take place June 2-5 in Cannes due to growing concerns related to the coronavirus (Covid-19).
28 Febbraio 2020
Il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, condotto da Banca d’Italia in collaborazione con Tecnoborsa e l’Agenzia delle Entrate (OMI) con frequenza trimestrale, coinvolge un campione di agenti immobiliari in merito alle opinioni sugli andamenti, correnti e attesi, di compravendite, quotazioni, canoni e contratti di locazione.
La pubblicazione appartiene alla collana Statistiche di Banca d’Italia e ulteriori dettagli sono disponibili nel fascicolo “Metodi e fonti: note metodologiche”.
24 Febbraio 2020
Assoimmobiliare ha sviluppato insieme a SDA Bocconi School of Management il “REInnovation Lab” una piattaforma di ricerca e formazione dedicata al settore del real estate.
In tale ambito è stata strutturata una ricerca sui temi “Place making Value” e “Best place to operate”, con l’obiettivo di contribuire al dibattito, al confronto e alla conoscenza nell’industria immobiliare.
Saremmo molti lieti se voleste contribuire a questo importante momento di indagine a beneficio di una più approfondita conoscenza e trasparenza del nostro settore.
18 Febbraio 2020
L’Italia inizia anche il 2020 senza crescita, rischi dalla Cina ma i mercati finora reggono.
A inizio 2020 persiste una sostanziale stagnazione, che segue la flessione di fine 2019 (-0,3% stimato nel 4° trimestre). Dopo il tonfo della produzione a dicembre, l’industria inizia l’anno ancora debole ma con segnali di stabilizzazione, in base al PMI (Purchasing Managers’ Index) risalito a 48,9 a gennaio e agli ordini manifatturieri in deciso recupero. Tengono i servizi, dove il PMI è salito a gennaio (51,4), continuando a segnalare debole aumento dell’attività, fin dalla metà del 2019. L’occupazione è rimasta pressoché ferma nella seconda parte del 2019, dopo l’espansione nei primi sei mesi (circa +200mila unità) trainata dal tempo indeterminato. In lieve aumento solo la componente temporanea (+58mila) complice la frenata del PIL e le prospettive incerte. Export in difficoltà. L’export ha registrato dati negativi a novembre-dicembre, ma resta su un trend espansivo: sia le vendite extra-UE (+1,8% nel 4° trimestre) sia, molto meno, quelle intra-UE. È trainato dai mercati di Svizzera e Giappone; pesa la crisi dell’industria in Germania e vanno male le vendite negli USA, per i nuovi dazi. Incerto l’inizio 2020: gli ordini esteri migliorano ancora a gennaio, ma restano ridotti e non incorporano un impatto da coronavirus. Cala intanto l’import, specie dai paesi extra-UE.
31 Gennaio 2020
Think tanks and research centres worldwide are devoting increasing attention to the growing role of global cities. Why do global cities matter? And why should a think tank dealing with
international affairs such as ISPI look at the evolving role of global cities? The obvious answer is: because cities do matter. Urban settings cover barely 2% of the Earth’s surface, yet they
host over half of the global population. In the coming decades, the number of mega-cities in Asia and Africa will grow dramatically, and this represents a huge challenge in terms of social
and environmental sustainability. As urbanisation increases at a steady pace, cities are where most of the world’s GDP, greenhouse gas (GHG) emissions, and waste are produced. Global cities, metropolises acting as key hubs in global economic and political networks, matter even more.
20 Gennaio 2020
La prosperità futura delle famiglie italiane dipenderà, in misura apprezzabile, dal grado di successo con cui si riuscirà a far confluire i loro risparmi verso investimenti a lungo termine nell’economia reale, in grado di creare ulteriori posti di lavoro ed una crescita sostenibile. Imprenditori, aziende e famiglie dovranno, pertanto, avere l’opportunità di trarre vantaggio dai rapidi sviluppi che interessano oggi il mondo della finanza. Ispirandosi ai punti di forza delle aziende italiane e alle esperienze internazionali, il presente Studio offre raccomandazioni generali per migliorare il quadro istituzionale e normativo, con l’intento di fornire alle imprese un accesso migliore al finanziamento e garantire pari opportunità per i risparmiatori.
18 Dicembre 2019
The Note explores the relationship between the real estate cycle and profitability of European banks. From 2010 to 2018, the divergent real estate dynamics across European countries explain nearly one fourth of the profitability gap between banks established in countries with a sluggish real estate market and those located in the other countries. As a counterfactual exercise, we estimate that the average ROE of Italian banks in 2010-18 would have been about 1.6 percentage points higher if real estate prices in Italy had grown on average at the same pace as the median European country. Finally, the Note finds that banks established in countries that have been experiencing a sustained upswing in the real estate sector have not increased their capital position in response to the potential overheating of their domestic real estate sector.
9 Dicembre 2019
Il PIL in Italia si preannuncia debole nel 4° trimestre, come nei precedenti (+0,1%). L’occupazione da luglio segue un andamento altalenante (in ottobre +0,2%). L’industria resta in difficoltà: a novembre gli ordini di beni hanno subito un’ulteriore erosione; il CSC stima una produzione di nuovo in flessione (-0,3%), con una variazione nulla acquisita nel trimestre; il PMI (Purchasing Managers’ Index) è in area di contrazione (47,6). Nei servizi, invece, il PMI continua a salire (52,2 in ottobre), dopo l’apprezzabile aumento del fatturato nel 3° trimestre. L’export procede a strappi. L’export italiano è salito dell’1,2% in valore a settembre, ma registra un calo nel 3° trimestre. Gli investimenti risultano in calo. Dopo l’attesa flessione degli investimenti nel 3° trimestre (-0,2%), a novembre gli ordini interni dei produttori di beni strumentali hanno subito un’altra mini-erosione e la fiducia delle imprese manifatturiere è diminuita di poco, continuando ad oscillare su valori modesti. Ciò preannuncia un moderato calo della spesa per beni strumentali anche nel 4° trimestre. Tassi in lieve aumento. A novembre il rendimento del BTP decennale è risalito di tre decimi rispetto ai minimi, in media a 1,18%. Il mini-rialzo ha riguardato anche altri paesi dell’Eurozona, che avevano tassi molto negativi, segnalando in parte più fiducia tra gli investitori. Perciò, lo spread sopportato dall’Italia è cresciuto, ma in misura limitata (160 punti base sulla Germania a fine mese; 150 in media). Ciò avviene nonostante i nuovi acquisti BCE di titoli, dal 1 novembre (13 mld di euro di bond pubblici finora), che proseguiranno nei prossimi mesi, ma il cui effetto sembra essere stato già scontato dai mercati. Sebbene il costo del credito per le aziende italiane è rimasto ai minimi storici (1,3% a settembre), il calo dei prestiti sembra ampliarsi (-1,0% annuo). Le indagini qualitative avevano fornito segnali incoraggianti sulle condizioni di offerta nel 3° trimestre. Ma resta ampia la quota di imprese che non ha ottenuto il credito richiesto (5,5% a settembre), segnalando domanda inevasa.