Nomisma. Ripensare la città e i suoi spazi per dare un valore economico e sociale al territorio: “l’oltre” del Coronavirus
L’Indagine sulle famiglie ha messo in evidenza come proprio i loro bisogni e i loro problemi siano necessariamente al centro della discussione che riguarda l’orizzonte temporale “oltre” il Covid. In un momento di socialità ritrovata e vissuta dentro le case, nelle quali si è svolto ogni rapporto umano, lavorativo ed educativo, la famiglia ha riscoperto l’importanza della salute, ma anche della scuola pubblica e inclusiva, della solidarietà, degli spazi cittadini che possono diventare luoghi di relazioni. Un sistema in grado di rispondere alle domande dettate dall’emergenza, che comprenda queste necessità, va costruito su nuovi paradigmi.
L’Indagine sulle famiglie italiane fa parte del 13° Rapporto sulla Finanza immobiliare realizzato da Nomisma e presentato in diretta streaming grazie alla collaborazione di CRIF e Unicredit SubitoCasa, rappresentata dall’Amministratore Delegato Giulio Pascazio. Durante la mattinata sono intervenuti Luca Dondi, Amministratore Delegato Nomisma, che ha presentato il Rapporto, e i relatori – Silvia Rovere, Presidente Assoimmobiliare, Massimiliano Colombi, Sociologo dell’Università di Macerata, Fabrizio Barca, Economista del Forum Disuguaglianze Diversità, Matteo Lepore, Assessore Cultura e Turismo di Bologna, Gian Luca Galletti, Presidente Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti ed Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia – che hanno commentato i dati nel corso di alcuni talking.
Gli aspetti sociali dell’Indagine sulle famiglie 2020
Domandarsi come le famiglie vivranno il periodo successivo alla pandemia e alla quarantena presuppone l’analisi di cosa è accaduto nelle case degli italiani durante il lockdown. La prospettiva, infatti, non deve essere quella di un ritorno automatico alla normalità (il “prima”), ma di un cambiamento che dovrà avvenire sulla base delle considerazioni emerse durante questi mesi. La completa rivoluzione di stili e abitudini ha favorito una riflessione e dettato nuove priorità: la riscoperta dell’importanza di un balcone e di un giardino, così come delle aree verdi all’interno delle città, sono alcuni esempi; i relatori Massimiliano Colombi, Fabrizio Barca e Gian Luca Galletti hanno offerto il loro punto di vista e analizzato le possibilità future per integrare questi tre elementi – famiglie, città e imprenditori – e disegnare una nuova socialità che tenga conto delle necessità comuni.
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