DDL Rigenerazione urbana, Assoimmobiliare: auspichiamo nuova sintesi e tempi certi per l’approvazione
Alla luce dei rilievi della Ragioneria Generale dello Stato su alcuni profili del DDL Rigenerazione urbana, Confindustria Assoimmobiliare ribadisce il proprio apprezzamento per il lavoro portato avanti fino ad ora dal Senato e dal Ministro Enrico Giovannini su un tema fondamentale per lo sviluppo delle città, auspicando che si possa trovare una sintesi ai fini dell’approvazione del provvedimento nel minor tempo possibile.
“Attendiamo da tempo una legge organica sulla rigenerazione urbana – afferma Silvia Rovere, Presidente di Confindustria Assoimmobiliare – e questa continua ad essere un’occasione da cogliere, soprattutto per le prospettive di una collaborazione virtuosa fra pubblico e privato e un sempre più intenso coinvolgimento nei grandi progetti di rigenerazione urbana degli investitori istituzionali (fondi d’investimento, società di gestione del risparmio, banche, fondi pensione, compagnie assicurative). Il nuovo testo del disegno di legge attualmente all’esame della Commissione Territorio del Senato va nella giusta direzione e di questo torniamo a ringraziare non solo i membri della Commissione ma anche il Ministro Enrico Giovannini per tutto il lavoro svolto nei mesi scorsi. Il Ddl riconosce al mercato un ruolo nell’ambito della definizione delle politiche pubbliche, affianca all’intervento statale diretto una delega al Governo per una revisione della normativa edilizia e degli standard e destina risorse e misure fiscali a medio termine per sostenere un programma organico di interventi. Tutto ciò è molto apprezzabile. Confindustria Assoimmobiliare ha dato il suo contributo attivo durante il dibattito pubblico e l’iter parlamentare sul tema della rigenerazione urbana, proponendo disposizioni tese a rimuovere i disincentivi, anche di natura fiscale, che oggi frenano l’ingresso di alcuni investitori istituzionali. Auspichiamo – conclude la presidente Rovere – che, nonostante le osservazioni della Ragioneria generale, che abbiamo letto con grande preoccupazione, si possa giungere in tempi certi e ravvicinati a una sintesi positiva, in grado di dare risposta anche ai molti obiettivi green e social contenuti nel PNRR conseguibili solo attraverso una lungimirante e innovativa regolazione della rigenerazione urbana”.
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