Il Sole 24 Ore. Un fondo per salvare il suolo

 Il Sole 24 Ore di oggi presenta un ampio approfondimento sul consumo di suolo, un tema sempre più centrale nelle politiche di sviluppo immobiliare. Così la Presidente di Assoimmobiliare Silvia Rovere: “il non consumo di suolo e la rigenerazione sono due facce della stessa medaglia. È fondamentale una legge quadro che stabilisca principi validi su tutto il territorio nazionale e consenta agli investitori, che guardano al potenziale di queste operazioni, di avere un quadro di riferimento omogeneo”.

ISTAT. Mercato immobiliare: compravendite e mutui di fonte notarile. I trimestre 2022

Nel I trimestre 2022 il mercato immobiliare continua a crescere sia
rispetto al I trimestre 2021 (a sua volta già in ripresa sui primi tre mesi
del 2020, nei quali si erano osservati i primi segnali di sofferenza per
l’insorgere della pandemia) sia nel confronto con il I trimestre 2019
(+23,9%). Se nel I trimestre 2021 l’aumento tendenziale delle
compraventite aveva riguardato più i piccoli centri (+41,8% contro
+30,8% delle grandi città), nel I trimestre 2022 risulta distribuito più
equamente (+10,4% e +9,9%). Anche le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare risultano in ripresa suI I trimestre 2021 e sullo stesso trimestre del 2019.

Primonial. Real Estate convictions. Asset manager’s view of the European Real Estate Markets

Secondo quanto emerge dal report “Il punto di vista dell’asset manager sui mercati immobiliari europei”, realizzato da Primonial REIM, nel 2022, il mercato immobiliare europeo ha registrato investimenti per 202 miliardi di euro, un volume simile a quello del 2021. Dopo un inizio d’anno positivo, però, il mercato ha subito un rallentamento nel terzo trimestre, influenzato dalla situazione geopolitica e dall’aumento dei tassi d’interesse.

Scenari Immobiliari. I Fondi immobiliari in Itali a e all’estero. Aggiornamento Rapporto 2022

Secondo il report di Scenari Immobiliari, le stime di fine 2022 ipotizzano, a livello globale, un valore del patrimonio complessivo di fondi immobiliari e reit di 4.350 miliardi di euro, in crescita di circa il diciassette per cento rispetto ai dodici mesi precedenti. Una conclusione di anno, ben al di sopra delle aspettative, dovuta ai risultati positivi di ogni tipo di prodotto immobiliare gestito e alla performance straordinaria dei reit statunitensi.