We-Wealth. Tra lockdown e fase 2: le nuove opportunità del real estate. Ne discutono Silvia Rovere e Luca Dondi
We-Wealth, influencer magazine del Wealth Management, dedica una puntata all’immobiliare, uno dei settori più colpiti dal coronavirus. La crisi che stiamo vivendo, infatti, essendo generata da un’emergenza sanitaria, fattore di rottura con le esperienze passate, rende difficile prevederne l’intensità e la durata e quindi richiede una difficile opera di analisi per disegnare i possibili scenari di recovery e prevedere il nuovo asseto che il settore si troverà ad assumere una volta superata la fase peggiore e durante il successivo, auspicabile, rilancio.
Secondo Nomisma, nel prossimo triennio si potrebbe assistere a un arretramento compreso tra le 278 mila e le 587 transazioni residenziali, con un calo degli investimenti di 9 – 18 miliardi, a seconda che si guardi uno scenario soft o hard.
Ma anche un contesto simile – in cui convinzioni che sembravano ormai consolidate sono venute a modificarsi – può presentare delle opportunità. Quali asset class sono più resilienti e quali cambiamenti potrebbero investire i segmenti tradizionali? Ne discutono Silvia Rovere, Presidente di Assoimmobiliare e Luca Dondi, Amministratore Delegato di Nomisma.
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