Scenari Immobiliari. Riparte il mercato della casa: attenzione alla qualità e prezzi in lieve calo
Secondo le stime di Scenari Immobiliari (basate sulle rilevazioni dirette del Centro studi) il primo semestre 2020 è stato particolarmente anomalo nella storia del mercato immobiliare italiano. Era partito con buone prospettive ma si è fermato per la pandemia fino a metà maggio. E solo nel mese di giugno, e non dappertutto, ha ripreso regolarmente. L’effetto è che, rispetto a un anno fa, gli scambi nei primi sei mesi di quest’anno sono calati del 29,2 per cento. I prezzi medi, che erano previsti in lieve ripresa, sono fermi ma in sede di trattativa gli acquirenti hanno sconti sostenuti, fino al dieci per cento, per le abitazioni usate da ristrutturare. Mentre il mercato romano ha ripreso un ritmo quasi normale, a Milano, sul fronte delle abitazioni usate, c’è ancora molta lentezza nelle trattative. Nel capoluogo lombardo, va meglio il mercato del nuovo che ha ripreso con un ritmo sostenuto, tornato ai ritmi pre Covid-19. Cresce la domanda di immobili in locazione, ma con netta preferenza con case con terrazzi o giardini. Gli affitti rimangono stabili e aumenta l’offerta di appartamenti per periodi medio lunghi a causa della flessione del mercato “short rent”. Sul fronte dei prezzi medi, nei primi sei mesi di quest’anno si sono registrate quotazioni in
leggero calo solo per il comparto residenziale: -0,4 per cento rispetto al primo semestre 2019. A Milano le abitazioni in generale ha fatto segnare un decremento dello 0,3 per cento, mentre a Roma solo dello 0,1 per cento. Cali leggermente superiori ci sono stati nelle altre città.
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