Scenari Immobiliari. I Fondi immobiliari in Itali a e all’estero. Aggiornamento Rapporto 2022

Le stime di fine anno ipotizzano a livello globale un valore del patrimonio complessivo di fondi immobiliari e reit di 4.350 miliardi di euro, in crescita di circa il diciassette per cento rispetto ai dodici mesi precedenti.
Questa conclusione di anno, ben al di sopra delle aspettative, è dovuta ai risultati positivi di ogni tipo di prodotto immobiliare gestito e alla performance straordinaria dei reit statunitensi, che trainano da sempre il mercato dei reit a livello globale. Complessivamente il patrimonio immobiliare detenuto dai reit nel
mondo per il 2022 sfiorerà i 3.250 miliardi di euro con un incremento di oltre il diciotto per cento.
Eppure, secondo le ultime stime, l’economia mondiale si sta avvicinando alla recessione con un rallentamento marcato e più diffuso del previsto che si sintetizza nella chiusura del 2022 a più 3,2 per cento e la revisione degli obiettivi di crescita complessivi per il 2023, scesi al 2,7 per cento dal 2,9 per cento di agosto, in uno scenario che descrive l’importanza della particolare difficoltà delle aree più sviluppate.
Soffrono la zona euro e gli Stati Uniti che con le altre economie avanzate hanno attese di crescita nei prossimi dodici mesi all’1,1 per cento. Faticano America latina, Medio Oriente e Asia centrale. Ripartono molto lentamente nel loro complesso le altre aree asiatiche, con la variazione della ricchezza della Cina
ridotta al più 3,2 per cento a fine 2022, e risultati completamente modificati rispetto alle prospettive anche solo di un quinquennio fa, il che porta il progresso delle realtà emergenti al 3,7 per cento nel 2023.
All’orizzonte, ma è un orizzonte vicino, si prospetta la possibilità di una recessione tecnica, due trimestri consecutivi di variazione congiunturale negativa per i Paesi che realizzano oltre il trenta per cento della ricchezza globale.

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