Savills. Italy Retail Spotlight
Il settore retail mostra segnali positivi secondo quanto riportato nel report di Savills “Italy Retail Spotlight”.
Grazie al ritorno dei turisti internazionali il mercato high street si mantiene dinamico, non solo nelle principali città italiane come Milano, Roma, Firenze, Venezia, ma anche in destinazioni più di nicchia. Milano rimane la meta più ambita, dove il numero di nuove aperture è in aumento e la disponibilità di spazi rimane bassa. La città presenta i canoni più elevati d’Europa in Via Montenapoleone, pari a 15.000 €/mq/a, in aumento nel corso degli ultimi dodici mesi. L’arrivo di nuovi brand, format alberghieri innovativi e club, del tutto nuovi per l’Italia, stanno contribuendo ad aumentare l’appeal della città.
Segnali incoraggianti arrivano anche dalla performance dei centri commerciali. Nel portafoglio di asset gestito da Savills, i tassi di sfitto sono in diminuzione rispetto all’anno precedente e nei centri di grande dimensione (> 40.000 mq) sono vicini allo zero. Ciò è stato favorito da una buona vivacità in termini di nuove aperture, che hanno riguardato prevalentemente la categoria dell’abbigliamento. I footfall sono in crescita, così come la spesa media dei consumatori che è stata favorita anche dalla spinta inflazionistica. Le voci di spesa nella ristorazione, nella cura della persona e nei servizi sono quelle che hanno registrato gli aumenti maggiori rispetto all’anno precedente.
I volumi di investimento trimestrali, pari a circa €100 mln, continuano a essere contenuti ma il trend è positivo; retail warehouse e supermarket guidano i volumi, ma torna a crescere la quota destinata agli shopping center con una quota pari a circa il 28%. Le destinazioni turistiche e del lusso rimangono al centro delle strategie degli investitori e dei retailer con una vacancy che nelle vie del lusso delle principali città italiane rimane prossima allo zero e una componente high street che si confermerà trainante per il segmento nei prossimi quarter.
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