PwC. L’evoluzione del mercato immobiliare retail in Italia
Il Retail Market Report 2024 di PwC analizza l’evoluzione del mercato immobiliare retail in Italia, prima asset class per investimenti nel 2024. Dopo anni di investimenti sotto la media storica, influenzati negativamente dalla pandemia (-45% nel 2023 rispetto al 2021), il settore ha registrato una ripresa significativa nel 2024, con volumi di investimento pari a circa 2,2 miliardi di euro, in crescita di oltre il 200% rispetto all’anno precedente.
Il segmento degli shopping center, pur avendo subito una flessione negli ultimi anni (-65% negli investimenti dal 2018 al 2023), sta mostrando segnali di stabilizzazione, con rendimenti prime in aumento di 210 bps nello stesso periodo. Gli investitori stanno orientandosi verso un nuovo concept di centro commerciale, con maggiore attenzione alla sostenibilità, all’esperienza del consumatore e all’integrazione con il contesto urbano. Questi fattori stanno progressivamente rilanciando l’attrattività del segmento, nonostante il rallentamento generale registrato negli anni post-pandemia.
Nel settore high street, invece, si osserva un cambiamento strategico significativo. Tradizionalmente considerato un segmento associato a strategie di marketing e reputazione dei brand di lusso, incentrate sull’affitto di flagship store nelle vie più prestigiose, questo mercato sta evolvendo verso un modello più orientato alla proprietà degli immobili. Operazioni come quella di Kering in Via Montenapoleone a Milano, che rappresenta il deal single asset più rilevante mai registrato in Italia, riflettono la nuova strategia dei grandi gruppi del segmento luxury, che stanno acquistando direttamente gli asset più iconici delle vie del lusso globali per consolidare il valore delle proprie holding e rafforzare la riconoscibilità dei brand.
In conclusione, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, il mercato retail stia tornando al centro dell’attenzione degli investitori, spinto da operazioni di alto profilo e da una rinnovata attenzione ai fattori di qualità e innovazione nei due principali segmenti del settore.
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