Prologis. Settore immobiliare logistico: le forze che influenzano l’offerta

Il Report prevede che nel prossimo decennio e nella maggior parte delle aree geografiche gli immobili finiti non riusciranno a soddisfare la domanda di spazi dedicati alla logistica. Tra i cambiamenti che continueranno ad avere un impatto sull’offerta di nuovi immobili, vi sono:

• Significative barriere alla nuova offerta; tali barriere sono di tipo:
– geografico: i terreni adatti scarseggiano, soprattutto nei maggiori centri di consumo;
– economico: i costi di sostituzione continuano a mostrare una tendenza al rialzo poiché l’urbanizzazione alimenta la concorrenza tra gli operatori del settore immobiliare;
– politico/amministrativo: le procedure per l’ottenimento delle concessioni e dei permessi sono complesse, dispendiose e lunghe, fattori che contribuiscono ad innalzare i costi, diminuendo l’offerta potenziale.

• Aumento dei requisiti degli immobili.
Gli edifici apportano miglioramenti all’efficienza operativa grazie a una sinergia di diverse variabili, tra cui la posizione, la funzionalità e la sostenibilità. Anche se la localizzazione degli edifici è fondamentale, le caratteristiche più moderne e attente alle esigenze dei lavoratori e l’uso estensivo di tecnologie sono sempre più richieste, sebbene, come rovescio della medaglia, incrementino i costi di costruzione. In parallelo, in alcune aree nazionali, nuove restrizioni e normative stanno aumentando il rischio connesso allo sviluppo immobiliare.

• Si ampliano le differenze tra gli immobili.
Le tendenze appena illustrate hanno ridotto la sensibilità al prezzo da parte degli utilizzatori per gli immobili che si trovano in una buona posizione o che integrano le ultime soluzioni di design immobiliare, spingendo i canoni al rialzo. Tale tendenza dovrebbe proseguire in quanto  l’evasione crescente degli ordini digitali (e-fulfilment) e le esigenze di un rapido ri-approvvigionamento delle scorte fa alimenta la domanda in prossimità dei centri urbani, dove gli immobili logistici sono sempre più scarsi.

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