Polimi-Walliance. Real Estate Crowdfunding Report 2022
Nel 2022, il settore del crowdfunding immobiliare ha raggiunto una raccolta cumulata di 45,2 miliardi di euro a livello mondiale, in aumento rispetto ai 36 miliardi di euro del 2021. È quanto emerge dal sesto Real estate crowdfunding report, redatto dal gruppo di ricerca dell’Osservatorio crowdinvesting realizzato dal Politecnico di Milano e finanziato da Walliance. La ricerca ha coinvolto 146 piattaforme di crowdfunding in tutto il mondo: 79 nell’Unione Europea, 24 negli Stati Uniti e 43 nel resto del mondo.
A livello Ue, il crowdfunding immobiliare ha raccolto circa 9,8 miliardi di euro, di cui 2,8 miliardi nel solo 2022; tra i principali mercati europei la Francia (che si conferma punto di riferimento per il mercato con oltre 1,3 miliardi raccolti nel 2022) e la Germania (con 629 milioni). L’Italia si è classificata anche quest’anno al quarto posto tra i paesi europei per il crowdfunding immobiliare, con 434 milioni di raccolta complessiva. La maggior parte dei finanziamenti (87,9%) è stata destinata a progetti residenziali, con un particolare interesse, da parte degli investitori europei, per contesti urbani (58%) e interventi di nuova costruzione (64%) piuttosto che ristrutturazione. Alcune piattaforme di crowdfunding immobiliare, in funzione delle opportunità concesse dalle normative in ogni Paese, hanno sviluppato mercati secondari, dove gli utenti possono comprare e vendere azioni o prestiti sottoscritti durante le campagne di finanziamento dei progetti.
In Italia, il fenomeno del crowdfunding immobiliare è più recente rispetto al resto d’Europa ma la crescita del mercato prosegue, anche e soprattutto nel 2022. Le piattaforme specializzate nel Real estate sono salite a 28, di cui 11 di tipo equity e ben 17 di tipo lending. La Lombardia continua ad essere il baricentro dello sviluppo, con il 42% dei progetti (il 21% solo nella città metropolitana di Milano), ma si può anche osservare una buona diluizione dei progetti nel resto del paese. Gli investitori sembrano apprezzare la familiarità del crowdfunding immobiliare con il settore immobiliare e maturity più basse rispetto ad altre forme di crowdfunding.
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