Nomisma. Secondo Rapporto sul mercato immobiliare 2022

Nomisma. Secondo Rapporto sul mercato immobiliare 2022

L’improvviso peggioramento del quadro macroeconomico ha inaspettatamente riacceso nel nostro Paese i timori di stagflazione. L’impennata inflativa provocata dalle vicende belliche ha, infatti, finito per determinare un brusco rallentamento nel percorso di
recupero dei livelli di attività persi nel 2020, innescatosi non appena l’ondata pandemica aveva mostrato segni di cedimento. Il protrarsi dello shock esogeno a cui siamo sottoposti mette a dura prova le capacità di resistenza di un sistema economico appena
ripresosi da una batosta di proporzioni eccezionali. La situazione si manterrà critica soprattutto per le economie, come la nostra, più ricattabili sul piano degli approvvigionamenti energetici. Alla luce del contesto, non deve stupire il peggioramento nella percezione delle famiglie, sia delle prospettive economiche del Paese che delle proprie condizioni finanziarie.
In uno scenario così problematico, in cui non emergono impieghi a bassa rischiosità in grado di salvaguardare il patrimonio dall’erosione inflativa, le famiglie italiane hanno una volta di più individuato nella casa l’oggetto delle proprie attenzioni. Si tratta di un interesse che molto spesso esula da valutazioni di carattere congiunturale, prendendo le mosse più dall’esigenza di miglioramento della condizione abitativa che non dalla ricerca di un ritorno finanziario.

Scarica gli highlight dell’indagine

Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *