Nomisma. Indici di performance del mercato immobiliare corporate
Nonostante le difficoltà scaturite dalla pandemia, Nomisma non rileva significativi arretramenti dei rendimenti, anche in corrispondenza dei segmenti che hanno subito i contraccolpi più pesanti.
A una leggera flessione della redditività da locazione ha fatto riscontro una crescita di valore dei progetti di refurbishment. L’esito di tali dinamiche, che sottendono un’aspettativa di superamento di difficoltà evidentemente considerate contingenti, è rappresentata da una performance leggermente più lusinghiera dell’intero campione, denominato global, rispetto alla sola componente locata, denominata core, uscita penalizzata dalle temporanee rinegoziazioni dei canoni concesse ai tenant.
Con riferimento alle tipologie più rappresentative, si conferma la buona redditività del settore direzionale milanese, su cui incide in maniera decisiva la significativa capital growth di taluni cespiti oggetto di trasformazione. Diversa la situazione sul mercato romano, dove la performance risulta migliore in corrispondenza della componente locata. Analoga la situazione sul versante degli immobili commerciali, con Milano che beneficia in termini di total return delle aspettative della componente in fase di rilancio e Roma, che si conferma, invece, più ancorata alla componente già oggi locata.
Add a Comment