L’European Hotel Investor Intentions Survey 2024, di CBRE

L’indagine di CBRE offre uno sguardo approfondito sulle intenzioni degli investitori europei nel settore hospitality per l’anno in corso.

Più del 90% degli investitori prevede di mantenere o aumentare i propri investimenti in questo settore, grazie alla resilienza dimostrata negli ultimi anni. Le strategie value-add e le opportunità di riposizionamento sono le più ricercate, con una netta preferenza per hotel non affiliati a brand e strutture in vacant possession.

I segmenti luxury e upper scale emergono come i più attrattivi, con il 45% e il 51% degli investitori che li considerano i migliori. Gli hotel di lusso, in particolare, stanno performando solidamente nei principali mercati europei, grazie alla ripresa post-pandemia.

Gli hotel in posizioni centrali restano la scelta preferita dagli investitori, con le città gateway come principali destinazioni. Geograficamente, la Spagna, il Regno Unito e l’Italia sono emerse come le destinazioni principali per gli investimenti nel 2024, sostenute dall’aumento del turismo internazionale. La Spagna ha superato il Regno Unito come meta principale, con Madrid che ha superato Parigi, posizionandosi al secondo posto dopo Londra. L’Italia è vista come un mercato molto attraente, posizionandosi come terza destinazione nel sondaggio, con Roma al quinto posto tra le città europee preferite.

Il settore alberghiero ha acquisito una crescente rilevanza nel mercato immobiliare commerciale italiano: nonostante il 2023 abbia registrato volumi transati più bassi, l’asset class Hotel rappresenta oltre il 20% del volume totale del mercato.

Tra le principali sfide per gli investitori figurano il costo del capitale, influenzato dagli alti tassi di interesse necessari per combattere l’inflazione, i costi del lavoro e i rischi geopolitici.

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