Leggi la memoria di Assoimmobiliare sul Decreto Sostegni-ter
Come noto, l’impatto della crisi legata alla pandemia del COVID-19 sul mercato immobiliare italiano è stato e continua ad essere estremamente severo, basti pensare all’impatto che la limitazione degli spostamenti sta tuttora avendo sui settori del commercio e del turismo, oltre che sul comparto uffici, oggi sempre più vuoti per via dello smart-working.
Confindustria Assoimmobiliare apprezza che il Governo abbia voluto continuare nel solco degli interventi di sostegno alle attività economiche con l’approvazione del Decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 (cd. Decreto Sostegni-ter) dal momento che ci troviamo ancora in una fase caratterizzata da grande incertezza economica dovuta all’emergenza pandemica, e che tuttavia può rappresentare un’occasione da sfruttare per dare nuovo impulso al rilancio del Paese. Tale rilancio, come abbiamo avuto occasione di manifestare a più riprese, passa senza dubbio anche dal comparto immobiliare ed edilizio, sicuramente tra i traini dell’economia italiana.
Nonostante l’Associazione condivida il tentativo delle istituzioni di dare una risposta a cittadini e imprese in questa fase, in qualità di realtà maggiormente rappresentativa del settore immobiliare ed edilizio, abbiamo rilevato una serie di criticità che a nostro avviso è fondamentale risolvere nel breve termine. In particolare, tali problematiche constano, da un lato, nella revisione della disciplina della cessione del credito per i bonus edilizi e per altri crediti d’imposta, che toccano anche il settore
immobiliare (es. Tax credit affitti e Tax credit botteghe e negozi) e, dall’altro, nelle misure per il turismo, che risultano insufficienti per un rilancio strutturale del comparto.
Add a Comment