La digitalizzazione nel settore delle costruzioni: l’analisi di RICS
RICS ha pubblicato il nuovo Digitalisation in Construction Report 2024, con l’obiettivo di indagare il livello di adozione digitale nel settore delle costruzioni.
Sebbene si registri un incremento nell’uso di strumenti digitali nel settore, la percentuale complessiva di progetti in cui questi strumenti non vengono impiegati è leggermente aumentata, passando dal 40% nel 2021 al 43% nel 2023. Più in dettaglio, le tecnologie digitali sono maggiormente utilizzate per il monitoraggio della sicurezza e del progresso dei lavori (41%) e per la stima e gestione dei costi (primo ambito di adozione globale), mentre rimangono poco diffuse per il calcolo della carbon footprint (solo l’8% le utilizza su tutti i progetti) e per monitorare gli impatti sociali degli interventi.
Nel settore delle costruzioni cresce la consapevolezza del ruolo che l’Intelligenza Artificiale avrà in futuro, mentre l’adozione di strumenti digitali in ambiti ad alto impatto, come la valutazione del ciclo di vita e le metriche ESG, resta stagnante. Il report evidenzia la necessità di superare le attuali barriere all’adozione, rappresentate dai costi di implementazione e dalla carenza di competenze digitali.
Tra le raccomandazioni, RICS suggerisce un approccio integrato che valorizzi la gestione efficace delle informazioni, la formazione delle competenze digitali, l’adozione etica dell’AI e una maggiore condivisione dei dati tra gli operatori per favorire una “trasformazione” digitale realmente efficace e sostenibile nel settore.
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