JLL. Le tendenze emergenti nel design

JLL. Le tendenze emergenti nel design

Il report Outlook on Design Trends 2025 di JLL esplora le tendenze emergenti nel design immobiliare.

Tra i principali temi analizzati, spicca la crescente centralità di un’esperienza integrata “street to seat”. Si tratta di un percorso progettuale che accompagna lavoratori e consumatori fin dal loro ingresso negli spazi urbani, guidandoli attraverso aree pubbliche, servizi e ambienti comuni fino alla destinazione finale: postazioni di lavoro, punti vendita o luoghi di intrattenimento.

Con il ritorno in ufficio e l’intensificarsi dei flussi urbani, cresce infatti l’attenzione verso soluzioni progettuali capaci di connettere armonicamente gli ambienti urbani con quelli professionali, attraverso spazi condivisi come palestre, aree verdi, servizi di ristorazione e luoghi di incontro informali. Questa nuova visione del design è fondamentale anche nei progetti di rigenerazione urbana, che possono promuovere la nascita di aree miste che combinano shopping, intrattenimento e socialità, pensate per attrarre in particolare la Generazione Z, sempre più attenta alla ricchezza di esperienze offerte dal contesto urbano.

In questo scenario, le aziende stanno ripensando i propri spazi per renderli più attrattivi, investendo in eventi e conferenze che incentivino la presenza in ufficio e contribuiscano alla riattivazione degli spazi esistenti, valorizzandone l’utilizzo.

Parallelamente, la progettazione architettonica evolve verso modelli che mettono al centro la socialità e il senso di appartenenza. L’obiettivo è quello di creare ambienti che stimolino la connessione tra le persone, sia nei luoghi di lavoro — dove la cultura aziendale e le relazioni interpersonali rappresentano fattori importanti di attrazione — sia negli spazi pubblici, sempre più orientati a migliorare la qualità della vita urbana attraverso servizi accessibili e comunità inclusive.

Un’altra tendenza in forte crescita è il retrofitting degli edifici esistenti, sempre più utilizzato per contrastare l’obsolescenza immobiliare e rispondere alle nuove esigenze ESG. Il design sostenibile — che integra materiali naturali, riciclabili e scelte consapevoli — non è solo una questione ambientale, ma anche un elemento distintivo per attrarre talenti e rafforzare l’identità aziendale.

Infine, si fa strada un approccio innovativo e interdisciplinare: il science-led design, che sfrutta l’intelligenza artificiale per ottimizzare la progettazione degli spazi e aumentarne l’efficienza. Grazie all’integrazione di neuro-architettura e scienze cognitive, prende forma una nuova generazione di ambienti pensati per migliorare il benessere, la produttività e l’esperienza complessiva degli utenti.

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