Il focus di Colliers sui data center

Tra gli investimenti alternativi i data center rappresentano il segmento che, negli ultimi anni, ha registrato la maggiore crescita nel contesto europeo.

Colliers riassume stato e prospettive del settore, con un focus particolare per quanto riguarda il nostro Paese.

Nel 2023, l’industria dei data center a livello globale ha registrato un forte interesse da parte degli investitori, con un fatturato di 325,9 miliardi di dollari e previsioni di espansione fino a 438,7 miliardi di dollari entro il 2028, grazie all’evoluzione dell’intelligenza artificiale.

Le tecnologie di raffreddamento innovative, tra cui il cooling diretto a liquido e ad immersione permettono un’efficienza energetica migliore, tema fondamentale per un segmento altamente energivoro.

Anche il mercato italiano dei data center è in crescita, con Milano che emerge come hub strategico principale grazie alle infrastrutture legate alla connettività e alla disponibilità di energia. Tuttavia, vincoli normativi e scarsità di terreni stanno spingendo gli investitori a esplorare località alternative, alimentando la concorrenza e l’aumento dei prezzi dei terreni.

In sintesi, l’Italia sta rispecchiando la tendenza europea, registrando una crescente domanda sia da parte degli investitori che degli operatori. La disponibilità limitata di terreni adatti per questo segmento sta spingendo l’attenzione verso i brownfield, dando nuova vita ad aree industriali abbandonate.