Highlights 14° Rapporto sulla finanza immobiliare. Come abiteremo insieme?
Nell’ultimo anno si è assistito ad una fortissima accelerazione digitale che ragionevolmente sarà irreversibile e avrà ripercussioni sugli stili di vita e, di conseguenza, sulle esigenze abitative. Il processo di urbanizzazione e la spinta ad avere una casa di proprietà per tutti, infatti, non ha prodotto un’offerta di abitare sociale in grado di migliorare la qualità e l’attrattività dei territori e la pandemia ha evidenziato tutti i limiti dell’asset class. Da ciò, e da una buona propensione all’erogazione del credito da parte degli istituti bancari, deriva la tenuta delle compravendite residenziali.
Sul mercato immobiliare corporate, invece, seppure in un quadro di contrazione del fatturato, l’attivismo degli investitori domestici ha almeno in parte consentito di ovviare alla maggior cautela di quelli stranieri, favorendo la permanenza di canoni e rendimenti, quantomeno nel segmento degli immobili di migliore qualità, su livelli analoghi a quelli pre Covid.
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