gennaio 2019
Gli strumenti di investimento e di finanziamento nel settore immobiliare italiano
Il MIPIM 2019 è stato anche l’occasione per presentare la pubblicazione di Assoimmobiliare “Gli strumenti di investimento e di finanziamento nel settore immobiliare italiano”, che ha visto il coordinamento tecnico-scientifico di Roberto Fraticelli e Luca Lucaroni e la collaborazione di diversi associati ed esperti del settore.
Con questo strumento l’Associazione intende affrontare le principali questioni attinenti la regolamentazione e la fiscalità degli strumenti di investimento e di finanziamento dell’industria del Real Estate in Italia, con l’obiettivo di stimolare l’interesse sul nostro Paese e di proporsi come punto di riferimento per coloro che intendano operare attivamente nell’immobiliare: finanziatori, legislatori, investitori, intermediari, affittuari, consulenti.
Giunto quest’anno alla sua quinta edizione, il libro è stato ampliato con l’introduzione di una nuova sezione dedicata agli strumenti di finanziamento nel settore immobiliare italiano, nonché di una parte specifica dedicata alle modalità di compravendita degli asset immobiliari. L’esigenza di ampliare il focus deriva dalla consapevolezza della forte interrelazione esistente tra la scelta del veicolo da utilizzare e la tipologia delle fonti di finanziamento disponibili. Sempre più cruciale, nella valutazione dei progetti di investimento, è inoltre l’esigenza di scegliere modalità di trasferimento della proprietà degli asset efficienti e sicure.
L’obiettivo dell’iniziativa editoriale è duplice: da un lato si propone di aiutare l’investitore straniero (e non) a navigare più agevolmente nel “mare normativo” che regolamenta il mondo dell’immobiliare, illustrando in maniera chiara, dettagliata e comparativa le possibilità a sua disposizione; dall’altro evidenzia, al Legislatore italiano, quelle aree dove operare degli interventi legislativi volti al miglioramento della normativa, all’incremento della competitività del sistema paese, alla semplificazione e standardizzazione dei processi burocratici, al chiarimento delle aree grigie, dei dubbi interpretativi e delle contraddizioni attualmente presenti nella legislazione, all’incremento della trasparenza, concorrenza, professionalità ed efficienza del mondo del Real Estate.
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