Cushman & Wakefield. Gli ultimi trend dell’asset class Retail in Italia
Secondo l’ultimo Italy Retail Marketbeat di Cushman & Wakefield, nel primo trimestre del 2024, il miglioramento del turismo e l’attenuazione dell’inflazione hanno favorito la crescita dell’attività dei retailer sul mercato occupier, nonostante il contesto economico generale rimanga ancora incerto.
I canoni nelle principali high street sono rimasti per lo più stabili con alcune eccezioni, come Via Montenapoleone dove si è osservato un aumento significativo. Nei centri commerciali, i settori food&beverage e cosmetics hanno registrato le migliori performance, mentre moda ed elettronica sono risultati ancora in sofferenza.
Gli investitori attivi nel trimestre si sono focalizzati su portafogli di magazzini retail e centri commerciali secondari con rendimenti a doppia cifra. I volumi di investimento sono rimasti modesti, pari a circa €60 milioni, anche se in crescita rispetto al Q1 2023. Gli investitori si sono focalizzati prevalentemente su operazioni di sale & lease back per portafogli di magazzini retail e su operazioni di profilo value-add. Sebbene persista il rischio financing, il ritorno dell’interesse del capitale globale è un segno promettente, indice di una graduale stabilizzazione e potenziale crescita dell’asset class.
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