Come integrare i criteri ESG nelle valutazioni? I paper di RICS

Nel 2022, RICS (la Royal Institution of Chartered Surveyors) ha riunito un gruppo di membri leader in tutta Europa per valutare l’impatto dell’ESG nella valutazione. I soggetti che hanno lavorato al documento comprendono molti dei principali player del real estate, le società di valutazione, associazioni di investitori europee e le banche. La Banca Centrale Europea (BCE) e l’Autorità Bancaria Europea (EBA) hanno preso parte ai lavori come osservatori.

Nato per comprendere il premium – in termini di valore – degli edifici costruiti seguendo principi di sostenibilità, il gruppo di lavoro ha elaborato due report sul tema.

Il primo, riassume in una data-list gli elementi utili ai valutatori per la considerazione dei criteri ESG nel loro lavoro. Sono compresi dodici indicatori, con l’obiettivo di raccogliere un insieme coerente di dati che possono essere ripresi nei report di valutazione.

Il secondo, è un paper che indaga l’impatto degli ESG sulla valutazione degli immobili europei.

Il documento, intitolato “The future of real estate valuations: the impact of ESG”, sottolinea l’aumento dei rendimenti che gli immobili focalizzati sugli ESG offrono agli investitori, con i valutatori che prestano sempre più attenzione ai fattori di sostenibilità. Tuttavia, esistono ancora diverse lacune significative nell’integrazione degli ESG: per questo, la pubblicazione cerca di incorporare un approccio sistemico rispetto a questo tema.