BNP. L’outlook sul mercato immobiliare europeo nell’H2 2024
L’outlook sul secondo semestre del 2024 di BNP Paribas Real Estate analizza le principali tendenze attese per la seconda metà dell’anno.
Nonostante le tensioni geopolitiche, molte economie mondiali puntano a un “soft landing”: i consumatori e le imprese europee mostrano maggiore fiducia grazie alla stabilizzazione dell’inflazione vicina agli obiettivi delle banche centrali. Questo apre la possibilità per una riduzione dei tassi di interesse, anche se è previsto si manterranno sopra i livelli pre-pandemia.
Nel settore immobiliare, le perdite di valore osservate nei due anni precedenti diventeranno permanenti, mentre gli investitori istituzionali continueranno a preferire i titoli a reddito fisso rispetto al real estate. Le strategie di debito ad alto tasso d’interesse diventeranno sempre più attrattive, e l’interesse si concentrerà su asset come Residenziale, Hotel, Student Housing, Data Centre e Life Science. Al contrario, settori ciclici come Uffici e Retail registrano una domanda più debole.
Nel mercato occupier, la domanda di spazi resta solida ma sarà concentrata su segmenti specifici. Gli spazi uffici maggiormente richiesti rimangono quelli prime, conformi agli standard ESG e situati principalmente nei CBD (central business districts). La richiesta di asset logistici, ridotta dopo il boom pandemico, si scontra con un’offerta limitata che mantiene l’equilibrio tra domanda e offerta. Nel Retail, aumenterà la domanda per spazi nei segmenti lusso e mid-market. Questi sviluppi, uniti a condizioni economiche più favorevoli, fanno prevedere una crescita dei canoni sopra il tasso d’inflazione per gli asset prime. Il mercato degli investimenti, dopo aver toccato i livelli minimi in termini di volumi, resterà stabile fino alla fine dell’anno, con un successivo aumento dei valori. Si prevede un calo dei rendimenti più lento rispetto a quanto osservato durante le fasi di ripresa passate, con una preferenza crescente per il settore Residenziale.
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