Sostieni la Croce Rossa Italiana insieme a CACEIS per il potenziamento di misure di biocontenimento e assistenza psicologica e sociosanitaria per i soggetti più vulnerabili

CACEIS, insieme a tutte le entità italiane del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, ha voluto esprimere il proprio sostegno alla Croce Rossa Italiana, che ogni giorno si trova in prima linea nella lotta al COVID-19.
il Gruppo Crédit Agricole Italia ha messo a disposizione il portale di crowdfunding CrowdForLife per una campagna di raccolta fondi a favore dell’iniziativa della Croce Rossa denominata “Il Tempo della Gentilezza”

Sostieni insieme al Gruppo Gabetti la costruzione del nuovo ospedale Ex Fiera Portello di Milano

Il Gruppo Gabetti ha scelto di sostenere il progetto di Regione Lombardia e Fondazione Fiera Milano per la costruzione di un ospedale d’emergenza di 25.000 mq nei padiglioni della ex Fiera di Milano, nel quartiere del Portello.
Con questa finalità, ha attivato una raccolta fondi coinvolgendo tutte le società del Gruppo e i partner a cui è possibile contribuire con una donazione.
Dai il tuo contributo con una donazione o condividendo l’inziativa!

Centro Studi Confindustria, Rapporto Le previsioni per l’Italia. Quali condizioni per la tenuta ed il rilancio dell’economia?

Il Rapporto del Centro Studi di Confindustria presenta le previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021 e include un’analisi dell’evoluzione dei fattori geo-economici più rilevanti per il nostro Paese.
Mai nella storia della Repubblica ci si è trovati ad affrontare una crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioni. Il pensiero va ai malati ed alle loro famiglie, ed agli eroi che ogni giorno lavorano con rischi enormi per la loro cura in tutto il Paese e specie nelle regioni che soffrono le conseguenze più dure. La salute è il bene primario, ed ogni contributo affinché si possano alleviare e contrastare le conseguenze dell’epidemia è cruciale.
Più che quello di prevedere il futuro, questo è il tempo di agire affinché il nostro Paese, la nostra società, possano affrontare adeguatamente questa fase drammatica e risollevarsi quando l’emergenza sanitaria sarà mitigata.
Occorre tutelare il tessuto produttivo e sociale della Nazione, lavoratori, imprese, famiglie, con strategie e strumenti inediti e senza lesinare risorse in questo momento per garantire il benessere futuro. Occorre agire subito, senza tentennamenti o resistenze: altri paesi si stanno già muovendo in questa direzione.
Nessuno conosce, ad oggi, la dimensione complessiva degli interventi necessari, che saranno comunque massivi e che saranno condizionali agli sviluppi sanitari ed economici. Ma a tutti è chiaro che solo mettendo in sicurezza i cittadini e le imprese, la recessione attuale potrà non tramutarsi in una depressione economica prolungata.

Rapporto Nuveen Real Estate: l’impatto a breve e a lungo termine di COVID-19

Secondo il Rapporto di Nuveen Real Estate sull’impatto a breve e a lungo termine di COVID-19, il settore residenziale si dimostrerà il più resiliente.
Sempre secondo il Rapporto, in Europa permarrà un generale interesse verso gli immobili destinati alla locazione, le residenze per studenti e i progetti di co-living. Le difficoltà dello scenario economico potrebbero, infatti, alimentare la domanda del segmento degli affitti, soprattutto qualora si verificasse un inasprimento delle condizioni creditizie.
Ci si aspetta, invece, che settore retail, già da tempo insidiato dall’e-commerce, subisca un impatto negativo causato da un ulteriore slittamento di una parte crescente degli acquisti verso i canali online.

Le proposte di Assoimmobiliare per il decreto Cura Italia

Gli effetti della crisi economica generata dal diffondersi dell’epidemia di Covid-19 stanno impattando in maniera grave e sistemica su tutti i settori della produzione e dei servizi del nostro Paese, acuiti dalle incertezze legate ai tempi di ripreae e alle misure che verranno concretamente adottate a sostegno delle imprese.
Per la tenuta del sistema immobiliare, Confindustria Assoimmobiliare ha predisposto una proposta emendativa del decreto legge 17 marzo 2020, n.18, recante Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Presentazione del 1° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2020 di Nomisma

Con il diffondersi del COVID-19 e delle conseguenti misure di contenimento che si sono rese necessarie, l’economia italiana si trova a fronteggiare una situazione inedita e dalle conseguenze potenzialmente drammatiche. A differenza del passato, quando la genesi del tracollo fu di origine finanziaria, in questo caso il ceppo virale ha fin da subito intaccato in maniera plateale e fragorosa l’economia reale.
Se gli effetti saranno più contenuti rispetto a quelli scaturiti dall’ultima crisi economica di matrice finanziaria è presto a dirsi ma ciò che appare evidente è la possibilità, oggi più che allora, di adottare misure per un pronto rilancio. In tale impostazione un ruolo decisivo è chiamata a giocarlo la finanza, vale a dire quella componente da cui in passato erano scaturiti contraccolpi rovinosi per l’economia reale e che adesso dovrà necessariamente svolgere una funzione di puntello e di supporto. Il riferimento non è alle doverose misure di sospensione temporanea delle rate di debiti già contratti o a meritorie donazioni, quanto ad un sistematico sostegno di una domanda di credito, che avrà inevitabilmente connotati di maggiore fragilità economica. Il 1° Osservatorio Nomisma mette in luce queste riflessioni e i lori impatti sul settore immobiliare.

Presentati i dati AIFI private equity e venture capital 2019: investiti 7,2 miliardi di euro in 370 operazioni

Sono stati presentati i risultati dell’analisi condotta da AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt), in collaborazione con PwC- Deals sul mercato italiano del capitale di rischio.

Ecco i principali dati evidenziati: raccolta private equity e venture capital pari a 1.591 milioni di euro, di cui 1.566
milioni di euro reperiti sul mercato (metà del valore registrato nel 2018 attestatosi a
3.415 milioni di euro).

Ammontare investito (private equity e venture capital): 7.223 milioni di euro, in
diminuzione del 26% rispetto all’anno precedente (9.788 milioni di euro). Se si escludono
le infrastrutture, ammontare (6.713 milioni di euro) in linea con il 2018 (6.747 milioni di
euro).

Numero operazioni (private equity e venture capital): 370 rispetto alle 359 del 2018
(+3%).

Early stage primo per numero di operazioni: 168 (-2% rispetto al 2018), diminuito
l’ammontare pari a 270 milioni di euro, -17% rispetto ai dodici mesi precedenti (324
milioni di euro).

Buy out primo per ammontare (5.096 milioni di euro), il 71% delle risorse attratte in
questa tipologia di operazione; a seguire il segmento dell’expansion con il 12% (896
milioni di euro).

Disinvestimenti: 132 dismissioni (-2%) per un controvalore al costo pari a 2.216 milioni
di euro (-21%).