Audizione Assoimmobiliare sulla Conversione del decreto-legge “Misure urgenti in materia di cessione dei crediti”

Il tema dell’efficientamento energetico degli edifici ha assunto, in questi anni, notevole rilevanza. L’Unione Europea, ormai già dalla precedente Legislatura, ha definito target di efficienza molto ambiziosi e sta lavorando ad una revisione della Direttiva quadro che regola i processi e gli obiettivi per gli edifici c.d. Green. Questa impostazione comporta necessariamente, secondo Confindustria Assoimmobiliare, un ripensamento del sistema di incentivi attualmente previsto in Italia che si ritiene debba valorizzare maggiormente la partnership pubblico – privata al fine di rendere questo strumento la
modalità primaria e principale con cui sviluppare gli investimenti pubblici in Italia.
L’approccio di incentivazione sulla transizione ecologica degli edifici deve essere visto infatti con un’ottica di lungo periodo e precisa nelle sue declinazioni. Pensiamo, per esempio, a quanto avvenuto con le energie rinnovabili. L’Italia ha iniziato a incentivare il settore per rispondere ad un fallimento di mercato – la convenienza dei combustibili fossili, a scapito della salute e dell’inquinamento del pianeta – all’inizio degli anni 2000 e ancora oggi, queste tecnologie, vengono sostenute. Ancora di più, se si vuole orientare i comportamenti di acquisto e di sostituzione edilizia in senso sostenibile, occorre introdurre politiche che favoriscano strutturalmente la realizzazione e il possesso di immobili nella migliore classe energetica.

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