Amundi. H2 2020 OUTLOOK degli INVESTIMENTI. Investire durante un ciclo economico di decongelamento

Amundi. H2 2020 OUTLOOK degli INVESTIMENTI. Investire durante un ciclo economico di decongelamento

L’indagine analizza, per la seconda metà del 2020, quattro macro-temi:

  1. Ricerca di rendimenti nel credito di buona qualità, debito dei mercati emergenti, attività illiquide. Sul fronte della caccia ai rendimenti la seconda metà dell’anno si caratterizza per un punto di partenza migliore rispetto alla prima metà dell’anno per gli investitori, poiché le valutazioni sono ora leggermente più interessanti sia nel settore del credito che in quello dei mercati emergenti. Le banche centrali saranno un elemento chiave di sostegno. La resilienza del bilancio e la qualità delle attività faranno la differenza e gli investitori saranno, con ogni probabilità, molto selettivi.
  2. Sul fronte azionario: prudenza e focus su temi ciclici e nuovi temi strutturali. Con l’evolversi della ripresa economica, la ripresa azionaria si amplierà probabilmente verso i settori ciclici, le società a bassa capitalizzazione e il Value. La sostenibilità dei bilanci e dei modelli aziendali resterà un elemento chiave di discriminazione. Una volta esaurito il recupero della parte ciclica del mercato, l’attenzione tornerà sugli utili. Questo potrebbe rappresentare un momento cruciale, con il ritorno di una certa volatilità sul mercato. È probabile che la crisi del Covid-19 accelererà anche alcuni temi strutturali, tra cui: la digitalizzazione, il medi tech, l’e-learning e gli investimenti in infrastrutture con un focus verde, aree che potrebbero rappresentare, per gli investitori, opportunità di lungo termine.
  3. Azioni dei mercati emergenti: vale il principio “first in, first out”. La crisi del Covid 19 aggraverà ulteriormente le differenze tra i mercati emergenti, con sistemi più resilienti e altri con vulnerabilità esterne, debito elevato e margine politico limitato. La Cina e l’Asia sono i principali candidati a beneficiare della strada verso la ripresa. Con la globalizzazione in crisi, la rilocalizzazione delle catene di fornitura e il tema della domanda interna saranno ulteriormente rafforzati.
  4. Gli investimenti ESG si sono dimostrati resilienti durante la crisi, attirando flussi sia sul lato delle passività che su quello delle attività. Le tendenze preesistenti perdureranno, con una predominanza di temi legati al clima e una crescente attenzione sulle questioni sociali nel lungo termine. Dal punto di vista degli investimenti, assistiamo a un progressivo passaggio da un approccio di rating statico ESG a un concetto di miglioramenti dinamici verso società in grado di abbracciare un percorso virtuoso in ambito ESG.

 

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