Confindustria. Energia, Green Deal e dazi: gli ostacoli all’economia italiana ed europea
Nel biennio 2025-2026 la crescita del PIL mondiale è attesa sostanzialmente stabile, intorno al +2,7% annuo, su ritmi vicini alla media prepandemia (+2,8% annuo nel 2012-2019). È il risultato di un rallentamento dell’economia USA (danneggiata dai dazi), un consolidamento della crescita dei paesi emergenti e una dinamica in lieve miglioramento, ma su valori bassi, nell’Eurozona.
Il PIL italiano nel 2025 è atteso crescere per lo più in linea con quanto osservato nel 2024: nello scenario CSC, si prevede un incremento annuo del +0,6% dopo il +0,7% dello scorso anno.
Scarica qui il report del Centro Studi di Confindustria
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