BNP Paribas RE. Il mercato europeo del commercial real estate nel Q3 2025
Nel terzo trimestre del 2025 il mercato europeo del commercial real estate ha proseguito il suo percorso di ripresa, in un contesto economico in rallentamento a metà anno, in parte per effetto dei dazi statunitensi. Gli investimenti da inizio anno hanno raggiunto 111,3 miliardi di euro, segnando un’espansione complessiva del 4% su base annua: un risultato che conferma una ripresa graduale ma strutturale. L’andamento riflette una fase di mercato sostenuta da aspettative di accelerazione nella parte finale del 2025 e nel 2026.
Dal punto di vista settoriale, il comparto retail si è distinto come il più dinamico, con 25,3 miliardi di euro investiti (+13%) e una rinnovata fiducia nel valore di questa asset class. Gli uffici, con 29 miliardi di euro, mostrano un lento ma costante recupero dai minimi precedenti, mentre la logistica si mantiene stabile con investimenti pari a 28,5 miliardi (-2%) e l’hospitality continua ad attrarre capitali, raggiungendo circa 15 miliardi e una quota di mercato del 14%. Il capitale estero ha rappresentato il 42% del totale, con gli investimenti intraeuropei in crescita (+5%) e quelli americani in calo (-8%), riflesso di un approccio più prudente in un contesto economico ancora incerto. I rendimenti prime restano sostanzialmente stabili: la domanda non è ancora tale da comprimerli ulteriormente, ma la fine della stretta monetaria ha ridotto il rischio di nuove fasi di decompressione.
Su base geografica, i tre principali mercati – Regno Unito, Germania e Francia – concentrano circa il 52% del volume complessivo, pari a quasi 60 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2025. L’andamento resta eterogeneo: il Regno Unito ha segnato un calo del 10% rispetto all’anno precedente, la Germania una lieve flessione (-2%), mentre la Francia ha registrato una crescita del 5%, sostenuta dal buon andamento del comparto uffici, che ha raggiunto un peso del 37% sul totale investito nel Paese. Tra gli altri mercati europei, la Spagna si è distinta con quasi 9 miliardi di euro di investimenti, grazie a un secondo trimestre particolarmente positivo.
L’Italia, insieme alla Spagna, è inoltre l’unico Paese europeo che registra volumi di investimento superiori alla media degli ultimi cinque anni, a conferma di una tenuta strutturale e di un interesse crescente da parte degli investitori internazionali. In generale, la progressiva riduzione della percezione negativa degli investitori sta sostenendo la crescita in diversi mercati confermando il trend di consolidamento del commercial real estate in Europa.
Leggi il report: https://www.realestate.bnpparibas.com/sites/default/files/2025-10/Europe_Capital_markets_REview-Q3-2025.pdf



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