Atti del convegno How Human Capital is shaping the Global Real Estate Outlook for 2025
Si è tenuto ieri a Milano l’evento “How Human Capital is shaping the Global Real Estate Outlook for 2025”, organizzato da Confindustria Assoimmobiliare in partnership con Russell Reynolds Associates.
Secondo i dati emersi l’età media dei top manager nel settore del Real Estate a livello globale è pari a 48 anni: la più alta tra tutti i settori finanziari. Anche in Italia il comparto immobiliare risulta vicino a una soglia critica di pensionamenti, che impone alle aziende di pianificare il turnover per evitare vuoti di governance. «La complessità dello scenario globale rende ancora più pressante, in tutti i mercati, la necessità di leader capaci di orientarsi in un contesto incerto e di anticipare i cambiamenti. Siamo felici di condividere il nostro punto di vista globale sull’ HR immobiliare e siamo altrettanto curiosi di ascoltare player e professionisti locali che si stanno espandendo in Europa o che hanno avuto una crescita professionale in ruoli internazionali», ha evidenziato Maria Grazia Buttiglieri, Managing Director di Russell Reynolds Associates e moderatrice dell’evento.
A dare il via ai lavori Davide Albertini Petroni, Presidente di Confindustria Assoimmobiliare, che ha sottolineato: «Il capitale umano è oggi la leva strategica più potente per il Real Estate. Le aziende che sapranno identificare, attrarre e valorizzare i profili giusti – unendo competenza, visione e leadership – avranno un vantaggio competitivo duraturo”.
In apertura, il keynote speech di Gemma Burgess, Co-Head della Global Real Estate Practice di Russell Reynolds Associates, ha delineato i tratti distintivi che saranno sempre più richiesti alla figura del CEO: visione integrata, capacità di interpretare l’analisi dei dati per anticipare i trend, integrazione dei criteri ESG nella strategia aziendale, abilità nella gestione della reputazione aziendale e capacità di guidare processi trasformativi”.
Add a Comment