Nomisma. Osservatorio sul Mercato Immobiliare. 1° rapporto 2023
Dopo le ottime performance del periodo post pandemico, il mercato immobiliare italiano deve ora fare i conti con uno scenario nuovamente complesso. Il protrarsi degli eventi bellici, da una parte, la severità delle misure di politica monetaria decise dalla BCE, dall’altra, concorrono a delineare un quadro più incerto per le ambizioni di salvaguardia dei livelli immobiliari fin qui raggiunti.
Con riferimento ai valori, le evidenze che scaturiscono dal monitoraggio delle città intermedie confermano il perdurare di un’intonazione positiva, anche se è in corrispondenza delle realtà di maggiori dimensioni che si potrebbe verificare l’insorgere di eventuali segnali recessivi, di cui comunque al momento non si ravvisa traccia.
Positiva la situazione sul versante locativo, dove alla domanda stabile di lungo periodo si sta aggiungendo quella temporaneamente impossibilitata ad accedere alla proprietà, senza trascurare la ritrovata vigoria di quella turistica e studentesca. La risultante in questo caso è una pressione rialzista sui canoni (+3,6% su base annua per le abitazioni usate) di entità maggiore alla dinamica dei prezzi, che mal si concilia con le capacità di spesa della componente economicamente più fragile.
A questo link è possibile scaricare la sintesi del 1° Rapporto 2023, la cui versione integrale è riservata alle imprese associate a Nomisma.
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