Yard Reaas presenta i dati e le previsioni sul mercato immobiliare italiano con focus sulle città
Il report di Yard Reaas analizza il mercato immobiliare italiano con dati 2024, previsioni 2025 e focus sull’impatto della direttiva EPBD o “case green”, offrendo approfondimenti su Milano, Torino, Roma e Bari.
Nel 2024 l’economia italiana ha mostrato una crescita moderata in un contesto incerto, con inflazione contenuta, primi segnali di allentamento monetario da parte della BCE e un miglioramento del mercato del lavoro, a fronte però di una domanda interna ancora debole.
Il mercato immobiliare ha vissuto una fase di consolidamento: dopo un primo semestre in calo, il secondo ha visto una ripresa delle transazioni grazie alla discesa dei tassi. Gli investimenti hanno sfiorato i 10 miliardi di euro, in crescita sul 2023, con riallocazioni verso retail e hospitality, stabilità nella logistica, calo per il living e un ruolo meno dominante degli uffici, che restano centrali a Milano e Roma.
Nel residenziale, si è registrata una stabilizzazione con ripresa delle transazioni e aumento dei prezzi medi, spinti dalla domanda per trilocali e quadrilocali. I tempi di vendita si sono ridotti e cresce l’interesse per soluzioni funzionali e per le branded residence nel segmento lusso.
La logistica ha mantenuto una buona tenuta, con 1,7 miliardi di investimenti (26% del totale). Nonostante una lieve contrazione, il settore resta resiliente grazie all’aumento dei canoni – +10% annuo per gli immobili nuovi – vacancy ai minimi (inferiore all’1,5%) e spinta da AI, automazione, reshoring e sostenibilità. In parallelo, cresce il settore data center, trainato da cloud e AI: Milano è hub nazionale con investimenti stimati oltre i 10 miliardi entro il 2026.
Il settore direzionale ha mostrato segnali di ripresa con 2,2 miliardi di investimenti (25% del totale), trainati da Milano (45%) e Roma (40%). La domanda si concentra su immobili di grado A, con vacancy più basse nei CBD. Anche Torino mostra segnali di rilancio, con prospettive di stabilizzazione nel 2025.
Il retail ha vissuto una forte espansione, grazie a domanda stabile, investimenti record e attenzione a location secondarie, outlet e prossimità. Via Montenapoleone ha registrato l’operazione immobiliare singola più rilevante, mentre città come Bergamo o Pisa guadagnano attrattività per canoni accessibili. La GDO cresce anche tramite operazioni di Sale & Leaseback, e gli outlet superano le attese con performance positive.
L’hospitality ha confermato il suo ruolo chiave, con 2,1 miliardi investiti, secondo miglior dato storico. Roma, Venezia e Milano si confermano poli di attrazione, insieme a località come il Lago di Como e la Sicilia. Cresce il lusso, spinto da conversioni e operazioni a valore aggiunto, con l’ascesa delle branded residences anche in Italia. Nonostante la flessione del turismo domestico, gli arrivi internazionali sono aumentati, sostenendo il RevPAR e l’espansione degli hotel a 5 stelle, soprattutto a Roma.
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